Giá nel 1995 abbiamo installato il nostro primo impianto solare e abbiamo preso iniziative per la protezione ambientale. Siamo diventati membri dei "Alberghi ambientali Alto Adige" e ci é stato data un'aggiudicazione di qualità ambientale. Dobbiamo ammettere che dopo qualche anno tutto è rimasto fermo qualche anno.  Da qualche tempo i nostri figli ci hanno nuovamente suggerito la coscienza del "ritorno alla natura" e abbiamo ripreso a riflettere sulla materia. Nostro figlio Tommy diventato vegetariano convinto, ora anche la figlia Lisa segue questa strada ed é alla ricerca di alternative ai cosmetici convenzionali, senza imballaggi in plastica, microplastica e 5 milioni di altri ingredienti. Il tema principale di nostra figlia piú grande Natalie - contadina ed allevatrice di cavalli, manzi e caprini - é l'allevamento adeguato alle specie animali, alimentazione biologica e metodi di coltivazione.

Abbiamo passato le vazane in Messico, un paese bellissimo con monumenti culturali inestimabili. Purtroppo, purtroppo, intere regioni sono state sempre più volte ricoperte di plastica, le spiagge e il mare erano anch'essi pieni di plastica. Dopo le ferie abbiamo tentuo aperti gli occhi e visto che anche qui da noi ritrovi l'immondizia in posti dove non dev'essere: nel bosco, nei prati, sulle montagne e nei fiumi. Ci siamo resi conto: non possiamo maltrattare la nostra terra in quel modo. Ognuno di noi ha il dovere di sostenere attivamente la tutela dell'ambiente, i diritti umani e il benessere degli animali! Dobbiamo prendere una decisione: quale strada prendiamo - quella nella direzione giusta o l'altra?

Nel 2018 l'Albergo è stato certificato come azienda clima-neutrale. Era particolarmente importante coinvolgere a i nostri collaboratori, per esempio poco dopo abbiamo sostituito tutti i detergenti con prodotti ecologici dell'azienda altoatesina Hygan.
Dal 2019 siamo membri dei "Biohotels", sinonimo di vacanze ecologiche per persone attive, aperte e legate alla natura e al rispetto di essa. Da quest'anno offriamo e lavoriamo soltanto con prodotti biologici - sia in cucina che al bar! Nell'anno 2019 siamo anche diventati il primo albergo clima-positivo in Alto Adige!

Essere un Biohotel è un modo di vivere


Regionalità, prevenzione dei rifiuti e riduzione delle emissioni di CO2
Essere soci dei Biohotels non significa solo acquistare il 100% di prodotti biologici certificati, ma è soprattutto un modo di vivere. All'assemblea generale annuale dei Biohotels del 2018 abbiamo potuto conoscere i nostri nuovi colleghi dei Biohotels. I numerosi workshop non riguardavano solo il biologico, ma anche la regionalità, la prevenzione dei rifiuti, il benessere degli animali, l'edilizia ecologica, la sostenibilità reale e la riduzione delle emissioni di CO². Un grande gruppo, dove ci siamo subito sentiti a casa e in buone mani.

1 anno Biohotel - La nostra conclusione

I nostri nuovi ospiti non hanno sentito tanto il passaggio dai prodotti convenzionali a quelli biologici. I nostri ospiti abituali hanno notato il cambiamento soprattutto nell'assortimento delle bevande: niente Coca-Cola ma una coca biologica di Lammsbräu, niente birra di "Forst" ma birra biologica di Lammsbräu e Köstlan, un assortimento più piccolo di vini biologici pregiati (quasi esclusivamente dell'Alto Adige). Siamo riusciti a sostituire quasi tutti gli alcolici e le altre bevande con prodotti biologici di alta qualità.
Il cibo biologico è più sano, mette meno a dura prova il nostro ambiente e ha un sapore molto migliore e più intenso. Siamo convinti che i prodotti biologici siano un buon investimento per la salute e il benessere di tutti noi.
La nostra cucina rimane fedele a se stessa: regionale, varia e innovativa, vegetariana, vegana. Tante verdure ed erbe aromatiche di stagione, il più possibile provenienti dal nostro orto, carne di alta qualità, tutto 100% biologico e dalla più piccola area possibile.
Non abbiamo paura anche delle diete speciali e delle intolleranze: dopo l'addestramento alla "cucina senza glutine" saremo presto certificati di conseguenza (riconosciuti e testati dalla società italiana celiachia AIC).